Federazione Italiana Traditional Thai Massage

Subject: federazione italiana traditional thai massage
Sawat Dee Krap,

Come immagino sappiate tutti Voi, in questo momento, lo stato italiano, non riconosce il Thai Massage, quale professione, alla pari di molte altre disclipline olistiche, anche se in questi ultimi mesi ci sono state delle novità.

Credo, quindi che sia importante per Voi e per Noi che leggiate queste poche righe!

Mi chiamo Mario Milli e al momento ricopro il ruolo di presidente della F.I.T.T.M., Federazione Italiana Traditional Thai Massage ( http://www.facebook.com/l/BAQBFgfLCAQAQ_p-rnnP366QNQzR_C-8ZdbJPeMD9DueAwA/www.federazioneitalianatraditionalthaimassage.it), nata nel 2009 con il fine di cercare, così come si è già fatto per altre professioni olistiche, una per tutte lo Shiatzu, di mettere insieme tutti gli operatori, i professionisti, italiani e tailandesi, le scuole e tutti i centri di Thai Massage che operano su tutto il territorio nazionale e quelli italiani che operano eventualmente all'estero, in modo da riuscire a creare una presenza visibile e organizzata di questa disciplina anche in Italia, così come già esiste in molti altri stati.

Il 12 e 13 maggio scorso la F.I.T.T.M. è stata presentata ufficialmente alle rappresentanze dell’Ambasciata Reale di Tailandia e allo stesso Ambasciatore Dott. Somsakdi Suryawongse che hanno espresso vivo interesse per questa iniziativa e che vogliono appoggiare e spingere. I termini di questo incontro non li conosciamo ancora nel dettaglio, anche se a quell’incontro è già seguito un secondo incontro a Roma il 16 giugno presso gli uffici del D.E.P. con il Ministro Consigliere Commerciale Tailandese in Italia Mrs. Suchana Chucherd, per approfondire la nostra situazione. In questa occasione lo stesso Ministro ha rimarcato il bisogno di sfatare i luoghi comuni che aleggiano intorno al Thai Massage. A tal proposito lo stesso Ministro si impegnerà a far recapitare presso il dipartimento dell’istruzione privata del Governo Tailandese a Bangkok tutta la documentazione relativa alla nostra Associazione, col fine di far si che lo stesso appoggi tale iniziativa.

la FITTM è stata invitata al "THAILAND HEALTH AND BEAUTY SHOW 2011", a Bangkok (30 ott. - 3 nov.), negli stessi giorni dovremmo incontrare i funzionari del ministero thai del istruzione privata per meglio definire questo supporto e riconoscimento. Lo stesso Ministro Consigliere del D.E.P. si impegna col supporto del governo Tailandese e dell’Ambasciata di Tailandia a Roma, di provare, per quanto possibile, a sensibilizzare i nostri stessi governanti, mentre a noi ha chiesto di continuare a crescere, come associazione, anche numericamente.

Difficilmente si può pensare che un Dipartimento del Governo Tailandese si prenda a cuore e porti avanti l’interesse di pochi.

In ogni caso tutto ciò è di estrema rilevanza, dal momento che, per la prima volta un rappresentante di un governo straniero, nello specifico tailandese, manifesta pubblicamente l’interesse di appoggiare una medicina non convenzionale e non riconosciuta in Italia.

Rimanendo in Italia, pochi sapranno che nell'Ottobre 2010 il C.O.L.A.P., Coordinamento Libere Associazioni Professionali ( http://www.facebook.com/l/XAQDpObroAQDe9pGziYY4jgCAX_oQwH7vEwU38zTfbIr0RQ/www.colap.it), l'associazione che da anni cerca di tutelare e far riconoscere tutte le professioni, non solo olistiche, e quindi i professionisti non riconosciuti ma che esistono e lavorano sul nostro territorio, ha sottoscritto un'intesa volontaria con le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil e le Associazioni dei Consumatori Adoc, Adiconsum e Federconsumatori per la costituzione di un Comitato di indirizzo e sorveglianza che verifichi, vigili, implementi e certifichi il sistema e le procedure delle associazioni professionali per il rilascio degli attestati di competenza.

E ancora a Marzo 2011 si sono fatti altri passi in questo senso, come potete verificare voi stessi dai links di seguito riportati:

http://www.facebook.com/l/yAQAFddm9AQAhH5H3Bme2pGK1LqbT0niL31w-8dVgM_WlgA/www.patrocinatori.it/2011/03/09/un-tavolo-al-ministero-dello-sviluppo-economico-per-le-professioni-non-regolamentate/

http://www.facebook.com/l/6AQDSG0rVAQDJi2sv6v-5R77foe-4JptOr7P5ddR8789fHQ/www.uni.com/index.php?option=com_content&view=article&id=830&Itemid=130&lang=it

http://www.facebook.com/l/4AQCkHuCeAQAGd4z4JGE4fwAKw1xeSxk3g5lOXQcqv9fxRg/www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Uniprof-Cna-per-nuove-professioni-serve-tavolo-col-ministero-dello-Sviluppo-economico_311621832748.html

In questo protocollo, e negli elenchi dello stesso Colap, che prevede oltre 100.000 iscritti,e più di 40 associazioni di categorie per le sole medicine alternative, come e' facile immaginare non e' prevista la figura professionale dell’operatore Thai Massage per il semplice fatto che fino ad ora il Thai Massage è sempre rimasto nell’anonimato senza costituirsi associazione a livello nazionale a differenza di altre discipline quali lo Shiatzu il Reiki che tra l’altro si sono adoperati al fine di far certificare UNI EN ISO 9001 i loro percorsi formativi, garantendo standard di qualità elevati a favore dei propri utenti (studenti operatori e riceventi).

"Questa azione non mira a costituire riserve ed esclusive professionali, bensì a dare la possibilità di svolgere una professione basata sulla qualità: proprio per questo emerge la novita' delle norme UNI, che garantiscono – se supportate da un efficiente e severo sistema di accreditamento e certificazione – la qualificazione del professionista e la tutela del cittadino/cliente”. (Luigi Berlingeri - Mondo Professionisti)

Credo sia palese a tutti quanto indietro e fuori gioco, si trovi il Thai Massage e che sia giunto il momento di cercare di ricuperare il tempo perso, mettendoci insieme per ufficializzare la nostra presenza su tutto il territorio quali professionisti con tutte le carte in regola per metterci al passo con gli altri.

Non dobbiamo neppure sottovalutare che se mai sarà una legge preposta a regolamentare questo settore, con molta probabilità come già è accaduto per altre professioni, non sarà più così facile operare se non si rientrerà nelle linee previste. Ed a tal proposito che la F.I.T.T.M. ha già presentato, a suo tempo, domanda per entrare a far parte del Co.l.a.p. che con l’ultimo consiglio direttivo del 15 di giugno è stata accetta. In questo modo ora anche la F.I.T.T.M fa parte delle Associazioni iscritte al C.o.l.a.p. in modo da non rimanere completamente fuori da questa e da altre future opportunità, e soprattutto affinchè anche il Thai Massage venga inserito negli elenchi delle professioni non riconosciute e da tutelare su tutto il nostro territorio.

Ed è qui che anche tutti Voi dovete entrare in gioco perché undici persone quale credibiltà potranno avere se non diverranno molte di piu'?

Concludo sottolineando che

- La F.I.T.T.M. non ha nessun interesse privato perchè non è di nessuno ma al tempo stesso è di tutti noi soci, ed è nazionale;
- Se rimarremo tanti singoli anonimi anche in un prossimo futuro rimarremo tanti singoli anonimi, che di fronte a una sperabile legiferazione nel settore, tutti i nostri percorsi formativi verranno azzerati dovendo quindi ri-partire da zero. Occorre che i nostri percorsi formativi vengano tenuti in considerazione e, che soprattutto lo sia la nostra professione.
- Se ognuno di noi aspetterà che siano altri a far numero la F.I.T.T.M. non riuscirà a crescere, e difficilmente verremo presi in considerazione.
- Credo che il governo tailandese ci stia dando una grossa opportunità che noi tutti non dovremmo sprecare, così da averne tutti noi benefici, diversamente ancora una volta tutti ne rimarremo tagliati fuori, e sarà sempre più difficile cercare di entrare in gioco.

I controlli e gli accertamenti da parte delle forze dell'ordine, sono sempre più all'ordine del giorno, così come anche in Italia il Thai Massage è sempre più accostato al mondo della prostituzione che di certo non qualifica nessuno di noi.

Lo spirito della F.I.T.T.M., è quello di cercare di dare maggiori garanzie sia agli operatori che all'utenza stessa, riuscendo ad ottenere le certificazioni UNI EN ISO 9001.

Pertanto, spero che comprendiate l’importanza di iscriverVi alla F.I.T.T.M senza alcuna eccezione perché nessuno potrà farlo per Voi.
Far parte della F.I.T.T.M. non è un obbligo ma deve essere l’opportunità per tutti noi di provare a fare qualcosa di veramente significativo per il TRADITIONAL THAI MASSAGE e quindi per noi.

Essere in F.I.T.T.M. è credere in quello che facciamo e mi auguro che Voi tutti ci crediate.

Non essere in F.I.T.T.M. ci renderà un pò più piccoli e sarà un dispiacere per chi invece ci sarà.

La F.I.T.T.M. Vi aspetta.

Cordialmete

il Presidente e i soci fondatori F.I.T.T.M

f.to
Mario Milli, Pasquale Augello, Francesca Tarenzi, Matteo Simonetti, Francesca Canzano, Chirawan Karuna, Daniela Diamanti, Daniele Ottonello, Anna Terminello, Phraiwan Phonjan e Giorgio Seminara.



FEDERAZIONE ITALIANA TRADITIONAL THAI MASSAGE
Piazza del Popolo 3/1
17100 Savona

c.f. 92090450096

http://www.facebook.com/l/BAQBFgfLCAQAQ_p-rnnP366QNQzR_C-8ZdbJPeMD9DueAwA/www.federazioneitalianatraditionalthaimassage.it
info@federazioneitalianatraditionalthaimassage.it

mob. +39 347 456 29 29
Comments: 0 (Discussion closed)
    There are no comments yet.